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Africa

Titolo del volume: Introductionis in universam geographiam tam veterem, quam novam libri sex
Data: 1661
Autore: Philipp Clüver (1580-1622)
Altro Autore: Petrus Bertius (1565-1629)
Tipografi: Lodewijk Elzevier (1604-1670) & Daniel Elzevier (1626-1680)
Editore e luogo di edizione: Elzevier, Amsterdam
Tecnica di esecuzione delle tavole: calcografia
Lingua: Latino
Collocazione: Biblioteca di Geografia, Fondo Morbiato, MORB.14.
Note sul volume: Noto umanista e geografo di Danzica, Philipp Clüver inizia a formarsi a Leida, non tanto nel campo giuridico che il padre ha scelto per lui, quanto negli studi storici, geografici ed antiquari, che rispondono di più ai suoi interessi. Non potendo più contare, per questa ragione, sui finanziamenti paterni, Clüver si vede costretto suo malgrado ad arruolarsi nell’esercito; questo gli consente però di viaggiare per l’Europa. Continua a viaggiare anche dopo aver interrotto la carriera militare, grazie all’aiuto economico della madre, raccogliendo ed elaborando dati che pubblicherà nei primi saggi di carattere geografico-storico, Comentarius de tribus Rheni alveis et ostiis (1611) e Germaniae antiquae libri tres (1613). Tornato definitivamente a Leida nel 1616, vi è accolto con vari onori (tra cui una pensione regolare) e riceve il titolo di “Geographus academicus”. Molto rilevanti anche i suoi successivi saggi Sicilia antiqua (1619) e Italia antiqua (postumo, 1624). Il suo libro di maggior successo è tuttavia l’Introductionis in universam Geographiam tam veterem quam novam libri VI, pubblicato postumo a Leida nel 1624. L’opera è composta da sei libri: il primo è dedicato a considerazioni generali sulla Terra, i restanti cinque ad aree specifiche con brevi descrizioni e varie considerazioni di carattere umano e storico. In questa edizione di piccole dimensioni tra il testo di Cluverio e l’indice è inserito il Breviarium totius orbis terrarum una cum serie romanorum imperatorum di Pietro Bertio.


DATI GEO-CARTOGRAFICI

Scala: 1:53.000.000 ca
Scala grafica:
Orientamento: N in alto
Dimensione: 12,5 x 13 cm
Note descrittive e divisioni regionali: questa raffigurazione del continente africano presenta una grande ricchezza di informazioni idrografiche e orografiche e dettagliate denominazioni territoriali. Le divisioni regionali rinvenibili sono: Aethiopia, caratterizzata da una considerevole estensione territoriale, Barbaria, Guinea, Egitto e Monomotapa. La regione del Sahel mostra l’incongruenza già riscontrata in carte precedenti per quanto concerne il posizionamento dei fiumi Niger e Senegal. Infatti, rifacendosi al modello di Giacomo Gastaldi, Clüver traccia un unico grande fiume denominato Niger che nasce nei pressi di Guangara, scorre sull’asse est-ovest e si allarga, all’incirca a metà del suo corso, in un lago al cui centro sorge un’isola. L’influenza del lavoro cartografico di Gastaldi, che operò principalmente nella seconda metà del sedicesimo secolo, fu preponderante fino all’inizio del diciottesimo secolo, quando i due fiumi iniziano ad essere rappresentati come due corsi autonomi tra loro. Sono presenti i Monti della Luna (Montes Lunae), a nord dei quali sono i due grandi laghi che alimentano il Nilo secondo la descrizione di Tolomeo.


BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

Betz R.L (2007). The Mapping of Africa. A Cartobibliography of Printed Maps of the African Continent to 1700. Utrecht, Hes & de Graaf.

Rizzo G.J. (2006). The Patterns and Meaning of a Great Lake in West Africa. Imago Mundi, 58/1: 84-85.

Alamgià R. (1931). Clüver, Philipp. In: Enciclopedia Italiana. Roma, Treccani.


SITOGRAFIA

https://www.britannica.com/biography/Philipp-Cluver

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