
2- Il Sahel in movimento
Il Sahel pluviometrico è stato da noi identificato fissando il limite settentrionale all'isoieta di 150 mm/anno del quinquennio più piovoso e il limite meridionale all'isoieta di 850 mm/anno del quinquennio più secco. In questo modo, partendo dalla definizione estesa di Giri (1983) (il Sahel vero e proprio e la zona di transizione verso il clima sudanese), abbiamo individuato l'estensione massima raggiunta, in diverse condizioni di precipitazioni, dal Sahel nel periodo considerato. Si tratta dell'espansione massima della regione saheliana nell'alternanza di condizioni umide e secche.