Professore ordinario di geografia all’Università di Padova. Il Sahel è l’area scelta per indagare sul terreno i processi territoriali legati alla risorsa idrica, intesa sia come bene comune che come elemento chiave per la modernizzazione agricola.

Assegnista di ricerca all’Università di Padova. I cambiamenti in atto nella geografia dello sviluppo e nelle geografie del potere sono al centro dei suoi interessi di ricerca. In particolare, il ruolo che vecchi e nuovi attori, come la Cina, hanno nel ri-definire lo spazio rurale in Africa.

Professore associato di geografia all'Università di Milano. Dal 2002 svolge ricerche nel Sahel, analizzando l'impatto dei progetti di cooperazione internazionale, soprattutto in campo ambientale. L'attività di ricerca più recente è indirizzata a leggere in chiave di ecologia politica il programma internazionale della Grande Muraglia Verde.

Professoressa onoraria di geografia dell’Università di Padova. La sua ricerca, all’intersezione tra geografia storica e sociale, si focalizza sulle dimensioni relazionali tra attori e spazi in progetti per lo sviluppo locale.

È assegnista di ricerca post-dottorato presso l'UCLouvain (F.R.S.-FNRS) e l'Università di Padova. È inoltre affiliata all'Università Eduardo Mondlane. In qualità di antropologa, conduce ricerche sui cambiamenti religiosi e fondiari, sul pastoralismo, sugli usi e i significati del latte e sui cambiamenti sociali in Kenya, nonché sulla transizione energetica, sull'estrazione della grafite e sulle alternative all'estrattivismo in Mozambico.

Federico è un geografo specializzato sui Sistemi Informativi Geografici (GIS). E’ appassionato di OpenSource e collabora con l’Università di Padova dove tiene corsi e seminari riguardanti i GIS e i WebGIS. Dal 2018 lavora come consulente al Joint Research Centre (Commissione Europea) ed è dottorando presso l'Università di Siviglia (Spagna).

Geologa, esperta in sistemi informativi geografici GIS, assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Padova. Il telerilevamento permette di individuare ed eseguire analisi geospaziali qualitative e quantitative sulle aree umide del Sahel, successivamente analizzate e caratterizzate tramite software GIS open source.

Ricercatore presso l'Università di Milano. Africanista, studioso di storia e sistemi politici africani contemporanei, dal 2014 lavora nel e sul Sahel. La storia della violenza in area sahelo-sahariana, l'ecologia politica e i conflitti legati alle risorse naturali sono da sempre al centro della sua riflessione.

Ricercatore indipendente. Ha svolto ricerche sul campo presso popolazioni nomadiche e pastorali in diversi Paesi del Corno d'Africa e dell'Africa centrale. I suoi lavori si inscrivono nell’ambito dell’antropologia politica dell’ambiente. Svolge attività di ricerca applicata alla riforma delle politiche di cooperazione allo sviluppo.

Conservatrice del Museo di Geografia dell'Università di Padova. Per il progetto sta esplorando le collezioni cartografiche del museo per ricostruire l’immagine dell’Africa, e del Sahel in particolare, elaborata in Europa dalla fine del Quattrocento.

Ricercatore di storia medievale e moderna presso l'Università di Padova. La sua ricerca si concentra sul rapporto tra ambiente, mobilità, scrittura e politica nel bacino del Lago Ciad. In particolare, si occupa del sultanato di Borno (Nigeria nord-orientale) e delle sue relazioni con le società e gli Stati del Sahel, del Sahara e del mondo mediterraneo.

Marie Bassi è coordinatrice del Centro di Documentazione e Studi Economici, Giuridici e Sociali (CEDEJ) di Khartoum e professoressa associato in scienze politiche presso l'Università Côte d'Azur di Nizza, Francia. La sua ricerca si concentra sulle politiche di immigrazione e di asilo e sulle reti di sostegno ai migranti. Da diversi anni si occupa della diaspora sudanese in esilio in Francia e in Egitto e dei legami tra politiche migratorie e politiche della diaspora.

Carla Braga è professoressa associata di Antropologia presso la Facoltà di Lettere e Scienze Sociali dell'Università Eduardo Mondlane in Mozambico. I suoi interessi di ricerca riguardano le letture decoloniali della produzione di conoscenza sull'Africa, le dimensioni onto-epistemiche dell'attuale crisi planetaria, la governance della natura e la salute.

Luca è un ricercatore indipendente specializzato in scienze geospaziali, con esperienza in Osservazione della Terra, sistemi di allerta idrologici e data science. Ha contribuito a progetti internazionali come il Global Surface Water Explorer ed è stato ricercatore presso il Joint Research Centre della Commissione Europea. Unisce competenze tecniche a una forte passione per la ricerca scientifica e un interesse per la storia.

Architetto specializzato in ristrutturazioni edilizie. Affronta il cantiere come un luogo di confronto con le sapienze artigiane da cui scaturisce un progetto inteso come sintesi di architettura, restauro, arredamento, arte e tecnica. Considera, parallelamente, la passione per la programmazione web e per gli strumenti open source un'occasione per esplorare nuove forme di progettazione.

Master in TESOL (Insegnamento di inglese come lingua seconda), laurea presso l'Università della California a Berkeley, specializzazione in africanistica, con una vasta esperienza nell'uso del linguaggio accademico specifico per gli studi sullo sviluppo africano presso l'Università di Padova.

Assegnista di ricerca in geografia all'Università di Ferrara. Si occupa di processi di valutazione di impatto sociale e conflitti ambientali in territori petroliferi. Altre direzioni di ricerca più recenti riguardano l'agroecologia e gli scenari di adattamento e resilienza al cambiamento climatico nelle aree deltizie, con un focus particolare sul delta del Po.

Co-researcher del progetto PRIN. Ambientalista ed esperto di gestione integrata di risorse idriche nel sottobacino del Logone. Coordinatore nazionale dell’associazione camerunense ACEEN.

Co-researcher del progetto PRIN. Dottore di ricerca in Geografia, specializzato in Pianificazione territoriale all’Università Joseph Ki-Zerbo di Ouagadougou. I suoi interessi di ricerca includono le dinamiche territoriali delle aree idrologiche e le loro implicazioni ambientali in Burkina Faso.

Co-researcher del progetto PRIN. Dottorando in Diritto internazionale dell’ambiente presso l’Università di Yaoundé II. I suoi interessi di ricerca ruotano attorno alle questioni economiche e ambientali degli investimenti diretti esteri nel settore minerario in Sahel.

Professore associato presso la Facoltà di Scienze geografiche e ambientali dell'Università di Khartoum. Esperto di GIS e telerilevamento.

Biologo, esperto di sistemi socio-ecologici, docente e ricercatore presso l’Università di Khartoum. La comprensione delle dinamiche dei sistemi socio-ecologici permette di identificare e analizzare i diversi modelli di utilizzo del territorio e delle risorse naturali in relazione alla crescente velocità e intensità dei cambiamenti climatici in corso.

Professore associato al Dipartimento di Ambiente ed Ecologia, Facoltà di Scienze Geografiche e Ambientali, Università di Khartoum. Le sue aree di ricerca sono relative all’inquinamento ambientale e al cambiamento climatico.

Geografa e docente presso la Facoltà di Scienze geografiche e ambientali dell'Università di Khartoum. La sua attenzione è rivolta ai cambiamenti climatici, alle politiche ambientali e alla ricerca partecipativa.

Ricercatrice presso il CEDEJ di Khartoum. Laureata presso l'Università di Khartoum, Facoltà di Studi Economici e Sociali, Dipartimento di Sociologia e Antropologia. I suoi attuali interessi di ricerca includono le interazioni sociali e culturali dei migranti nelle nuove città.

Dottorando in GIS e Cartografia alla Facoltà di Scienze Geografiche e Ambientali presso l’Università di Khartoum. Esperto di tecnologie geo-spaziali e cartografia.

Dottoranda in urbanistica presso l’Università IUAV di Venezia, lavora in Mali con diverse associazioni per la protezione del patrimonio culturale della regione. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla lettura del ruolo delle pratiche contadine nelle dinamiche urbane e territoriali del sud del paese.

Collaboratrice di ricerca del progetto PRIN. Specializzata in Global Refugee Studies all’Università di Aalborg con esperienza nell’ambito della cooperazione in Camerun e Chad.

Dal 2020 responsabile del Settore Ricerca e Terza Missione del Dipartimento DiSSGeA

Direttore tecnico del MobiLab – Digital Laboratory for Mobility Research del Dipartimento DiSSGeA dell’Università di Padova. Si occupa di Digital Humanities, Historical Gis, Web Database, Data Visualization.

Interprete e traduttrice di formazione, dal 2020 è referente amministrativa per progetti di ricerca europei e internazionali presso il Dipartimento DiSSGeA.

Gestione finanziamenti nazionali presso il Dipartimento DiSSGeA.