Carta degli indicatori individuali utilizzati per il calcolo della Convergenza delle Evidenze (CoE). Ogni mappa rappresenta un fattore di stress ambientale o antropico rilevante per la valutazione del degrado del suolo nella regione del Sahel. I nove indicatori selezionati sono: densità di popolazione, variazione della popolazione, rischio di siccità, erosione del suolo (RUSLE), aree urbanizzate, stress idrico, abbassamento della falda freatica, perdita di copertura arborea e dinamiche di produttività del suolo. I dati provengono da fonti globali come Copernicus, il World Resources Institute (WRI), il Global Human Settlement Layer (GHSL) e il Joint Research Centre (JRC). L’analisi spaziale di questi indicatori consente di identificare le aree in cui più pressioni convergono, segnalando un rischio elevato di degrado.
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Nella sezione Atlas, dedicata alle mappe, troverete contenuti cartografici e risultati delle nostre ricerche. Oltre alle mappe interattive, potete anche crearne una vostra caricando i dati dal nostro archivio.

1- Limiti del Sahel secondo diversi Autori

2- Il Sahel in movimento

3- La nostra area di studio

4- Il nucleo del Sahel, il Sahel liminale e la zona cuscinetto

5- I confini politici pesati del Sahel

6- Una prima sintesi cartografica: il Sahel pluviometrico e politico

7- Copertura del suolo del Sahel

8- Carta della Convergenza delle Evidenze con nove criticità legate ai cambiamenti dell’uso del suolo
Convergence of Evidence (CoE) è un approccio sviluppato per analizzare il degrado del suolo non attraverso un singolo indicatore, ma integrando più segnali di stress ambientale e antropico. L’idea centrale è che la co-occorrenza di diversi fattori critici (come erosione, pressione demografica, perdita di produttività, cambiamenti nell’uso del suolo) rappresenti un’evidenza più robusta di degrado in atto o potenziale. La mappa ci mostra che:
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Le aree con maggiore convergenza di fattori di degrado si trovano nel sud, dove le attività umane sono più intense e l’agricoltura è predominante.
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Il nord appare più stabile, ma soggetto a rischi cronici di desertificazione, pur con minore pressione antropica.

9- Distribuzione spaziale degli indicatori considerati per il calcolo della Convergenza delle Evidenze

10- Dettagli del Delta Interno del Niger (Mali) come parte del Sahel idrologico

11- Dettagli del Lago Ciad come parte del Sahel idrologico

12- Il Sahel idrologico – “core area” del Delta Interno del Niger (Mali)

13- Il Sahel idrologico — “core area” del Lago Ciad (Ciad)

14- I principali bacini di ritenuta nel Sahel pluviometrico

15- La portata dei fiumi e le principali dighe

16- La pressione antropica sui fiumi del Sahel

17- Individuazione dell’area di interesse per i sistemi di irrigazione a pivot (AOIp)

18- Principali aree di potenziale interesse (irrigazione per gravità)

19- Area di interesse selezionata (AOI)

20- Area di interesse per i sistemi irrigui a gravità (AOIsu)

21- AOIp e AOIsu dopo il ritaglio

22- Principali bacini idrografici del Sahel

Evoluzione del progetto irriguo Waha dal 2009 al 2024 (Marzo-Maggio)

24- Evoluzione del progetto GLB dal 2009 al 2024 (periodo: marzo-maggio)

25- Evoluzione nel tempo dell’irrigazione nella zona di Atbara

26- Cartografia della valle del Sourou (periodo: aprile-maggio)

27- Mappatura dei progetti SEMRY 1 e 2 (periodo: febbraio-aprile)

28- Una sintesi cartografica: il respiro del Sahel
